Per dropshipping si intende un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto ad un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio magazzino.
Il venditore, effettuata la vendita, trasmetterà l’ordine al fornitore che in questo caso viene chiamato “dropshipper”, il quale spedirà il prodotto direttamente all’utente finale.
Che cosa significa dropshipping?
Il sistema di vendita in “drop ship”, nato in America più di dieci anni fa, si è maggiormente diffuso anche grazie alla crescita di siti di aste online, che hanno permesso a migliaia di venditori che operano su siti come eBay di proporre quotidianamente i prodotti messi a disposizione dai dropshipper, sui loro negozi virtuali, guadagnando la differenza di prezzo tra il costo del dropshipper ed il prezzo di vendita finale effettuata online.
Quali sono i vantaggi?
Niente più spese iniziali per l’inventario, niente più logistica e spedizioni: con il dropshipping, i prodotti vengono inviati ai tuoi clienti direttamente dal fornitore.
In questo modo, il venditore si preoccupa esclusivamente della pubblicizzazione dei prodotti, senza le relative incombenze legate ai processi di imballaggio e spedizione.
1) Si può iniziare spendendo pochissimo. Puoi infatti avviare un’attività in dropshipping con costi minimi. Utilizzando un fornitore in dropshipping risparmi perché non ti servirà più un magazzino fisico né pagherai i prodotti finché non li avrai realmente venduti.
2) Questo modello di business è adatto praticamente a tutti. Si tratta di un’attività imprenditoriale adatta a chi è un novizio, in quanto i costi relativamente bassi per avviare l’attività e i rischi minimi, rendono il dropshipping un ottimo modo per muovere i primi passi nell’ambito delle vendite online. Infine, un altro motivo che consente al dropshipping di essere così interessante è che, permette (visto i costi irrisori) di prendere confidenza con una particolare nicchia, studiare i pregi, i difetti, ma soprattutto le potenzialità. Particolari eventualmente da sfruttare in seguito con altre tipologie di vendita online.
3) Spedizioni a carico del produttore. Il dropshipper ha il notevole vantaggio di poter lavorare (e guadagnare) senza doversi occupare delle spedizioni. Una volta girato l’ordine il venditore non ha particolari mansioni se non quella di gestire eventuali resi o problemi da parte dell’acquirente.
4) Possibilità di lavorare senza una postazione fissa. Con un semplice smartphone, un tablet o un laptop, è possibile gestire facilmente il proprio dropshipping.
Ciò si traduce nella opportunità di svolgere tale attività ovunque si preferisce (a patto di avere accesso a una rete internet). Inoltre, questo tipo di business si sposa completamente nell’ottica di un secondo lavoro.
Come funziona il dropshipping?
Nel momento in cui un cliente acquista un prodotto, il dropshipper incassa il denaro e gira l’ordine direttamente al produttore. Questo prepara la merce, occupandosi dell’’imballaggio ed eventualmente utilizzando il logo del dropshipper, inviando poi il pacco direttamente al cliente.
A transazione avvenuta, l’attività di dropshipping effettua una fattura al cliente finale, mentre il produttore la effettuerà direttamente al dropshipper.
In tutta questa operazione il cliente non verrà mai a conoscenza del fatto che la merce gli è stata inviata da una terza parte.