Comprare auto online: mai stati così
pronti
Già all’epoca del boom delle dot-com, più di 20 anni fa, in molti raccontavano della potenza dirompente dell’e-commerce e di come si sarebbe diffuso al mercato delle autovetture.
Tuttavia, nonostante la sua incredibile attenzione per la velocità in pista, l’industria automobilistica è molto lenta: l’unico significativo cambiamento, nel modo di organizzare la vendita retail, è arrivato con Tesla che, per la distribuzione, ha preferito adoperare concessionarie indipendenti piuttosto che controllarne.
Ora più che mai invece, la prossima auto potrebbe esser acquistata online.
Coronavirus e vendita auto online: quale relazione?
Il Coronavirus potrebbe fungere da detonatore per questa bomba a orologeria?
- Molti clienti, durante l’epidemia, hanno avuto modo di sperimentare come le vendite online diano loro la possibilità di evitare le scartoffie e le lunghe trattative comunemente associate ai processi di
- I vincoli finanziari di breve-medio termine comporteranno una maggiore sensibilità ai prezzi. Internet fornisce strumenti come Idealo o Trovaprezzi (per confrontare le opzioni di acquisto), rende meno agevoli le comuni pratiche di upselling (tentativi di vendere accessori o servizi extra) e consente la vendita diretta da parte dei produttori.
- Questa crisi certamente darà una forte spinta alle vendite online. Tuttavia, le concessionarie sono ancora un anello fondamentale della catena (soprattutto in Italia); perciò, assisteremo sì ad un cambiamento di rotta, ma sarà graduale.
È da notare poi come i produttori non resteranno inermi e, di certo, non abbandoneranno le proprie concessionarie: Fiat Chrysler, ad esempio, ha recentemente annunciato che verranno predisposte nuove soluzioni di e-commerce per aiutare i rivenditori nelle prossime fasi.

Vendita di auto: la concorrenza online
Preso atto che ci sarà un futuro per le concessionarie, come sarà?
- Coloro che non abbiano preventivamente adottato soluzioni digitali saranno quelli che impiegheranno più tempo per tornare operativi: anche se il lockdown è venuto meno, i consumatori cercheranno di ridurre al minimo i contatti interpersonali nei processi di acquisto.
- Coloro che, al contrario, abbiano tempestivamente accolto l’opzione digital faranno leva sulle debolezze dei primi per tornare in carreggiata.
- In aggiunta, rivali come Subito, Autoscout24 o Quattroruote (piattaforme per la vendita di auto usate online) stanno emergendo più forti che mai.
La concorrenza sarà feroce: non solo perché tutti han fame dopo il digiuno, ma anche perché la torta da spartirsi sarà molto più piccola.
Il futuro delle concessionarie: come sopravvivere?
Purtroppo, non esiste una ricetta pronta, ma possiamo delineare due ingredienti base: adattarsi e innovare.
- L’adattamento al nuovo scenario sarà la priorità nel breve termine e passerà giocoforza dal garantire opzioni di acquisto che non richiedano la presenza fisica. In una parola, e-commerce, la cui implementazione dovrà essere eseguita tanto velocemente quanto accuratamente: due istanze diverse, il cui bilanciamento richiede alta professionalità. È quindi auspicabile trovare supporto esterno, per una battaglia che non può esser vinta agendo da soli.
- Innovare, da concessionari, è tutt’altro che agevole: non si può certo modificare il prodotto, tuttavia possono essere innovate le modalità con cui lo si vende.
Per mezzo della nostra controllata “AR Market”, offriamo soluzioni in realtà aumentata che possono rivoluzionare la customer journey offerta da un concessionario: i clienti potranno sperimentare ogni auto presente in catalogo, in ogni sua personalizzazione e senza che il concessionario debba sostenere alcun costo. Non è un sogno, è il futuro.