L’utilizzo dei codici sconto in Italia
Gli italiani, col tempo, hanno imparato a capire quali sono o meno i siti affidabili e che la rete è piena di risorse ed opportunità, una tra tutte sono i cosiddetti codici sconto.
Proprio per questo gli italiani hanno preso l’abitudine di effettuare unicamente negli e-commerce più conosciuti proprio per prevenire qualsiasi tipo di violazione ed evitare le truffe che per molto tempo hanno frenato l’acquisto da parte di molti consumatori.
I codici
sconto
I codici sconto rappresentano una strategia che molti e-commerce di successo utilizzano proprio perché è una strategia win-to-win ovvero che offrono un beneficio ad entrambe le parti: da un lato il consumatore risparmia quando acquista un prodotto o un servizio e dall’altro il venditore attira molti più utenti al proprio sito e di conseguenza aumenta il volume di vendite.
Alcuni studi hanno, infatti, evidenziato che il ricorso a codici sconto aumenta di ben 6 volte le vendite rispetto ad un e-commerce senza.
Negli ultimi tempi si sono diffusi anche degli aggregatori online in cui è più facile trovare i vari coupon con i codici sconto che siano convenienti ma che siano anche aggiornati in base alle ultime occasioni. Questi codici sconto sono convenienti sia per quanto riguarda i siti più rinomati ma anche per quanto riguarda quelli meno conosciuti anche perché non ci sono rischi dal punto di vista della sicurezza dato che vengono effettuati dei controlli approfonditi anche da parte di questi siti di coupon.

Le tendenze in Italia
Nell’ultimo anno si è verificato un aumento degli acquisti online pari al 15% con una cifra superiore a 31 miliardi di euro. La categoria di prodotto più venduta è rappresentata dagli articoli di elettronica e informatica con il 19% sul totale delle vendite online ed al secondo posto ci sono i capi d’abbigliamento con il 16%.
È importante anche capire quali sono i settori con maggiore crescita: il settore con più margine di crescita è quello del food delivery che nell’ultimo anno è cresciuto più del 40%; a seguire sono in crescita anche i settori dell’home living e dell’editoria.
Infine, per quanto riguarda il fatturato sicuramente il primato lo ha il settore del turismo con la vendita di biglietti da viaggio o per la prenotazione di camere d’albergo.