E-Commerce VS Brick-and-Mortar
Mentre molti credono che i negozi Brick-and-Mortar siano condannati nell’era tecnologica in cui viviamo oggi, c’è ancora un importante numero di persone che preferiscono questo metodo pratico allo shopping online. Cosa significa Brick-and-Mortar? Non è nient’altro che un termine del ventunesimo secolo per definire un normalissimo negozio fisico, che è fatto, letteralmente, di “mattoni e malta”.
Le vendite offline sono 10 volte più grandi delle vendite online negli Stati Uniti, ma lo shopping online sta crescendo a ritmi sbalorditivi. I ricercatori hanno previsto una crescita del 15% delle vendite negli Stati Uniti e del valore totale degli acquisti online, mentre gli acquisti offline sono aumentati solo del 4,5%.
Alla fine dei conti, però, si arriva ad un risultato praticamente equo tra i due canali, in quanto gli americani che preferiscono effettuare acquisti offline rappresentano il 49%, contro il 51% di quelli che danno la precedenza al Click-and-Mortar. Un dato interessante da non sottovalutare, inoltre, all’interno del nostro mondo sempre più digital, giovane e legato ai social, è che il 67% dei cosiddetti “Millennials” americani preferisce fare acquisti online.

Perché
preferire l’online all’offline?
Il business dello shopping online sta crescendo di tre volte in più rispetto al canale offline. Se si parla di acquisti medi annui effettuati attraverso un canale e-commerce, si vede in testa l’Asia con una media di 22 transazioni online in un anno in media a persona. Il mondo asiatico è seguito subito dopo dall’America Settentrionale (con 19 acquisti medi annui a persona) e dall’Europa Occidentale, la quale conta 18 transazioni online a persona. Ma come mai si è arrivati a questo risultato? Perché le persone preferiscono sempre più acquistare su un sito e-commerce?
Le risposte delle persone sottoposte al sondaggio sono state chiare e concise, di seguito riportate: la possibilità che viene fornita dall’online di fare acquisti 24 ore su 24, 7 giorni su 7; la possibilità di confrontare i prezzi; la (quasi sempre vera) credenza che acquisto online sia sinonimo di migliori prezzi; la convenienza nel risparmiare tempo e di non dover andare nei negozi; una più grande varietà di scelta di prodotti; opzioni di spedizione gratuita; evitare i grandi affollamenti; trovare prodotti non disponibili nel proprio paese, evitare le file.
Vi sono, dall’altra parte anche degli svantaggi però nell’utilizzo dei canali online, come ad esempio:
- La perdita dell’esperienza tattile.
- Costi di spedizione elevati.
- Processo di reso complicato e costoso.
- Avere a che fare con un venditore sconosciuto.
- La sicurezza online può essere compromessa.
- Danni al prodotto durante la spedizione.

I negozi
offline
Nonostante la ribalta dello shopping online, nel mondo digitalizzato rimane comunque una considerevole fetta della popolazione che preferisce recarsi in negozio per i suoi acquisti. Di seguito riportate tutte le ragioni di questo caso: la possibilità data al cliente di vedere e toccare l’oggetto da acquistare; la possibilità di provarsi gli abiti; i prodotti selezionati su internet hanno un aspetto diverso nella realtà; tempi online di consegna troppo lunghi; costi di spedizione online troppo elevati; prodotti troppo costosi e di valore da comprare online; l’esperienza piacevole vissuta nei negozi; la possibilità di verificare l’autenticità del prodotto; processi di reso troppo complicati; la non fiducia nella sicurezza online; la possibilità di parlare con un addetto alle vendite.
Anche durante il processo d’acquisto nel canale offline, possono essere riscontrati degli svantaggi, come ad esempio:
- La necessità di spostarsi per raggiungere il negozio (o più negozi) desiderato.
- Lo stock è limitato.
- Le ore di apertura del negozio sono limitate.

La soluzione
ricercata
Visti i numeri, sembra che i consumatori siano alla ricerca di qualcosa che si trovi nel mezzo tra online ed offline. La risposta si trova nell’omnichannel. Cosa vuol dire? Si tratta di una strategia utilizzata ormai dalla gran parte dei grandi retailer nel mondo di oggi, che consiste nel combinare e-commerce e negozi fisici. Infatti, 2 acquirenti su 3 affermano di aver acquistato qualcosa utilizzando canali di vendita multipli. I consumatori omnichannel fanno acquisti più frequentemente e spendono 3.5 volte di più di tutti gli altri tipi di consumatori.
La maggior parte delle aziende fa molta più attenzione alla customer experience che al canale di vendita ed infatti, l’84% dei consumatori ritiene che i rivenditori debbano integrare meglio i loro canali di vendita online ed offline. Questo permette la possibilità di fornire convenienza ed esperienze personalizzate, ed è il modo migliore per andare incontro a tutte le esigenze e necessità del consumatore.